
Alberto Stasi Richiede la Semilibertà: Il Caso Riaccende il Dibattito su Giustizia e Riabilitazione
Alberto Stasi Richiede Maggiore Libertà Carceraria: La Richiesta di Semilibertà Accende il Dibattito su Giustizia e Riabilitazione La richiesta di semilibertà di un condannato per omicidio è sotto esame, sollevando interrogativi sull’equilibrio tra punizione, riabilitazione e i diritti delle vittime. Milano, Italia – 11 aprile 2025 – Alberto Stasi, in corso di espiazione di una pena detentiva di 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nel 2007, si è presentato il 9 aprile 2025 davanti alla Corte di Sorveglianza di Milano richiedendo la semilibertà – un programma che consente ai detenuti di trascorrere le giornate al di fuori del carcere, rientrando la sera. La richiesta, supportata da rapporti positivi del personale penitenziario che ne attestano la condotta e l’etica del lavoro, ha riacceso il dibattito sul caso e sull’approccio del sistema giudiziario italiano alla reintegrazione dei condannati. Sebbene a Stasi sia già consentito di lavorare all’esterno del carcere – un privilegio concesso nel 2023 dove attualmente lavora come contabile – la semilibertà amplierebbe significativamente la sua libertà. Questo sviluppo avviene mentre la sua pena dovrebbe concludersi tra il 2028 e il 2029, ma potrebbe essere rilasciato anche prima tramite affidamento in prova (probation) già dal 2025, subordinatamente a una buona condotta continuativa e a una dimostrata riabilitazione. ...


