
Il Capitano Schettino Rinuncia alla Semilibertà: Prospettive di Reinserimento Sempre Più Lontane
Il Capitano della Concordia Schettino Vede Fallire la Richiesta di Semilibertà, Prospettive di Reinserimento Sempre Più Lontane Ex Capitano Ritira la Domanda Dopo l’Impossibilità di Trovare Lavoro Tramite il Programma Vaticano; Permangono Elevate Barriere Legali e Sociali. L’ex capitano della Costa Concordia, Francesco Schettino, ha ritirato la sua richiesta di semilibertà, bloccando di fatto il suo immediato tentativo di ottenere il permesso di lavorare all’esterno del carcere. La decisione segue le insormontabili difficoltà incontrate nel trovare un’opportunità lavorativa attraverso la Fabbrica di San Pietro, un programma sostenuto dal Vaticano progettato per offrire opportunità di impiego e reinserimento sociale ai detenuti. Schettino, condannato nel 2015 a numerosi capi d’imputazione per omicidio colposo plurimo in relazione al naufragio del 2012 che ha causato la morte di 32 persone, ha iniziato a scontare la sua pena di 16 anni nel 2017. Pur rimanendo idoneo a permessi premio e potendo ripresentare domanda per la semilibertà qualora le circostanze mutino, questo ultimo sviluppo getta una lunga ombra sulle sue prospettive di rilascio anticipato e reinserimento nella società. Questo articolo approfondisce le ragioni del ritiro della domanda, le sfide incontrate nella ricerca di un impiego, il contesto più ampio della sua condanna e le limitate opzioni che rimangono per un suo possibile rilascio. Esploreremo inoltre i fattori sociali che contribuiscono alle difficoltà che sta affrontando. ...