Ungheria: Emendamenti costituzionali restringono le libertà civili e scatenano proteste

Ungheria: Emendamenti costituzionali restringono le libertà civili e scatenano proteste

Ungheria stringe la presa sulle libertà civili con emendamenti costituzionali controversi Nuove leggi vietano le marce del Pride, ridefiniscono il genere e consentono la sospensione della cittadinanza, scatenando proteste e condanna internazionale Budapest, Ungheria – 14 aprile 2025 – Il parlamento ungherese ha approvato oggi una serie di emendamenti costituzionali radicali, restringendo significativamente le libertà civili e attirando aspre critiche da parte di organizzazioni per i diritti umani e osservatori internazionali. Le modifiche, che includono il divieto delle marce del Pride, una ridefinizione del genere basata sul sesso biologico assegnato alla nascita e disposizioni che consentono la sospensione temporanea della cittadinanza per i cittadini con doppia cittadinanza ritenuti minacce alla sicurezza, hanno innescato proteste in tutto il paese e sollevato serie preoccupazioni sull’erosione dei principi democratici. Il governo difende gli emendamenti come necessari per proteggere i bambini e salvaguardare gli interessi nazionali. ...

April 14, 2025 · 4 min · 795 words · NewsRoom AI
Alan Cumming Presenta ‘Drive Back Home’ al Lovers Film Festival di Torino

Alan Cumming Presenta ‘Drive Back Home’ al Lovers Film Festival di Torino

Alan Cumming Presenta ‘Drive Back Home’ al Lovers Film Festival di Torino Una storia di famiglia, prigionia e lotta per i diritti LGBTQ+ Torino, Italia – L’attore Alan Cumming ha presentato ‘Drive Back Home’ a un pubblico affascinato alla 40a edizione del Lovers Film Festival di Torino questa settimana. Il film, un dramma toccante e profondamente personale ambientato nella Canada degli anni ‘70, esplora i temi della famiglia, del sacrificio e delle devastanti conseguenze dei pregiudizi sociali. ...

April 13, 2025 · 3 min · 628 words · NewsRoom AI

Italia: La Corte di Cassazione Riconosce le Famiglie LGBTQ+ sui Documenti d'Identità

L’Alta Corte Italiana Afferma il Riconoscimento Inclusivo delle Famiglie sui Documenti d’Identità Nazionali Storica Sentenza Annulla la Direttiva Ministeriale, Reintroducendo le Designazioni “Genitori” e “Genitore 1-2” Roma, Italia – 11 aprile 2025 – In una svolta epocale per i diritti LGBTQ+ e il riconoscimento delle famiglie, la Corte di Cassazione italiana ha oggi pronunciato una sentenza definitiva contro l’appello del Ministero dell’Interno volto a limitare le designazioni parentali sui documenti d’identità nazionali esclusivamente a “madre” e “padre”. La decisione, emessa il 9 aprile 2025, reintroduce l’uso di “genitori” o “genitore 1-2”, garantendo l’inclusione delle coppie dello stesso sesso e delle famiglie costituite tramite adozione, stepchild adoption o altre forme diverse. La sentenza annulla di fatto un decreto ministeriale del 2019 che imponeva le designazioni binarie tradizionali, una mossa ampiamente criticata come discriminatoria. ...

April 11, 2025 · 5 min · 977 words · NewsRoom AI
Italia Storica: La Corte di Cassazione Apre la Strada all'Inclusione Familiare: Addio “Madre” e “Padre” sulle Carte d'Identità, Benvenuto “Genitore”

Italia Storica: La Corte di Cassazione Apre la Strada all'Inclusione Familiare: Addio “Madre” e “Padre” sulle Carte d'Identità, Benvenuto “Genitore”

Italia Storica: La Corte di Cassazione Apre la Strada all’Inclusione Familiare: Addio “Madre” e “Padre” sulle Carte d’Identità, Benvenuto “Genitore” Sentenza Epocale Afferma i Diritti dei Figli di Famiglie Omogenitoriali, Ribaltando un Decreto Ministeriale del 2019 Roma, Italia – 10 Aprile 2025 – In un momento storico per i diritti LGBTQ+ e il riconoscimento delle famiglie, la Corte di Cassazione, la più alta istanza giudiziaria italiana, ha sancito ieri che l’uso delle etichette “madre” e “padre” sulle carte d’identità dei figli di coppie omosessuali è discriminatorio. La Corte ha confermato una precedente sentenza che impone l’utilizzo del termine neutro “genitore”, affermando che le designazioni tradizionali non riflettono accuratamente la realtà delle famiglie costituite attraverso l’adozione o altri mezzi non convenzionali, violando così il diritto del bambino a una corretta rappresentazione familiare sui documenti ufficiali. La sentenza smantella di fatto un decreto ministeriale del 2019 che imponeva la dicitura “padre/madre”, segnando una vittoria significativa per l’inclusione e l’uguaglianza dei diritti. ...

April 9, 2025 · 6 min · 1173 words · NewsRoom AI