Un Palcoscenico per la Città: “Ci eleviamo sollevando gli altri” di Marinella Senatore Trasforma Piazza Venezia

Un nuovo e vibrante murale è emerso tra i lavori di costruzione della linea C della metropolitana di Roma, trasformando un sito un tempo fonte di disagi in un potente simbolo di comunità e collaborazione. Inaugurato il 14 aprile 2025, “Ci eleviamo sollevando gli altri” (“Ci innalziamo sollevando gli altri”), dell’acclamata artista Marinella Senatore, infonde vita ai silos di costruzione di Piazza Venezia, offrendo un’esperienza visiva suggestiva sia ai residenti che ai visitatori.

Roma, Piazza Venezia, ha subito una trasformazione sorprendente. Dove un tempo dominavano cemento e impalcature, ora cattura l’occhio un murale vibrante. “Ci eleviamo sollevando gli altri”, un’opera su larga scala di Marinella Senatore, è stata ufficialmente svelata oggi, segnando l’ultima installazione del progetto “Murales”. Questa iniziativa, promossa dal consorzio di costruzione Webuild e Vianini Lavori, mira a integrare l’arte contemporanea nel tessuto urbano, trasformando un cantiere prolungato in una dinamica esposizione all’aperto. Il progetto non riguarda solo l’estetica; è un impegno deliberato per promuovere il coinvolgimento della comunità e ripensare il ruolo dei progetti infrastrutturali all’interno della città.

Con una superficie di 640 metri quadrati, il murale di Senatore è una composizione mozzafiato di figure e delle loro ombre. Utilizzando una ricca tavolozza di rosso, giallo, rosa, bianco e nero, l’opera evoca un senso di movimento ed energia. Le figure, diverse nella loro rappresentazione, sono raffigurate in modo da enfatizzare l’interconnessione e la forza collettiva. Senatore trae ispirazione dalla tradizione teatrale romana, immaginando la città stessa come un palcoscenico e il cantiere come una piattaforma per l’espressione artistica. Il murale non si limita a decorare i silos; li trasforma in una tela monumentale, fondendosi armoniosamente con lo sfondo storico di Piazza Venezia. L’opera fa anche un sottile riferimento al dinamismo del cinema italiano delle origini e alla pittura tradizionale, creando un ponte tra il passato, il presente e il futuro di Roma.

Marinella Senatore è un’artista multidisciplinare il cui lavoro spazia dalla musica alle belle arti, fino al cinema. Il suo background in cinematografia è evidente nella composizione drammatica e nella narrazione visiva di “Ci eleviamo sollevando gli altri”. La pratica artistica di Senatore è profondamente radicata nel coinvolgimento della comunità e nella collaborazione, riflettendo un impegno per l’inclusione sociale e culturale. Crede nel potere dell’arte di creare esperienze condivise e promuovere un senso di appartenenza. Questa filosofia è centrale nel suo approccio al progetto “Murales”, dove ha cercato di creare un’opera che risuonasse con la comunità locale e celebrasse lo spirito di collaborazione.

Il progetto “Murales” è molto più di un semplice miglioramento estetico del cantiere di Piazza Venezia. Rappresenta un impegno consapevole da parte di Webuild e Vianini Lavori per coinvolgere la comunità e creare un impatto positivo durante un progetto infrastrutturale potenzialmente dirompente. I leader del progetto sottolineano l’importanza di promuovere giovani artisti e creare un’atmosfera onirica. È importante notare che il consorzio si impegna a ricollocare le installazioni precedenti, tra cui “Costellazioni di Roma” di Pietro Ruffo, nei quartieri della periferia romana, garantendo un accesso più ampio all’arte per tutti i residenti. Il progetto è previsto fino al 2026, promettendo un periodo prolungato di arricchimento artistico per la città.

L’inaugurazione di “Ci eleviamo sollevando gli altri” ha ricevuto un ampio plauso. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha espresso la sua soddisfazione per il successo del progetto nell’integrare l’arte nel paesaggio urbano e ha riaffermato l’impegno della città nel ricollocare le installazioni precedenti nei quartieri periferici. Pietro Salini, CEO di Webuild, ha evidenziato l’obiettivo del progetto di promuovere giovani artisti e creare un’atmosfera unica all’interno del cantiere. L’artista Marinella Senatore ha spiegato che l’opera trae ispirazione dalla tradizione teatrale romana, immaginando la città come un palcoscenico e il cantiere come una piattaforma per l’espressione artistica.

“Ci eleviamo sollevando gli altri” è una testimonianza del potere dell’arte di trasformare gli spazi e connettere le comunità. Mentre i lavori di costruzione della linea C della metropolitana continuano, questo vibrante murale servirà da faro di speranza e da promemoria che, anche in mezzo alle difficoltà, la bellezza e la collaborazione possono prosperare.

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