UE Insegue un Accordo Commerciale Senza Dazi con gli USA, Si Prepara a un Possibile “No Deal”

Sottotitolo: Bruxelles negozia attivamente l’eliminazione dei dazi industriali, inclusi quelli sulle automobili, preparandosi al contempo a possibili tariffe permanenti e sottolineando la cooperazione transatlantica sulla sovrapproduzione globale.

Bruxelles è impegnata in negoziati ad alta posta in gioco con Washington per eliminare i dazi su una serie di beni industriali, comprese le automobili, ma si sta contemporaneamente preparando alla possibilità di un accordo fallito. Il Commissario europeo alla Giustizia, Michael McGrath, ha rivelato il 16 aprile 2025 che, sebbene l’UE rimanga impegnata in una soluzione negoziata – come dimostrato da una recente missione negli Stati Uniti guidata dal Commissario al Commercio Maros Sefcovic – si sta realisticamente preparando a tariffe permanenti. Questa mossa riflette un approccio pragmatico, che riconosce le complessità delle relazioni commerciali transatlantiche e la necessità di salvaguardare gli interessi europei in un contesto di sfide economiche globali.

La Spinta per l’Eliminazione dei Dazi

L’obiettivo primario dell’UE è garantire l’eliminazione dei dazi imposti dagli Stati Uniti su esportazioni industriali chiave. Attualmente, i beni UE spediti negli Stati Uniti sono soggetti a tariffe che vanno dal 10% al 25% su articoli come acciaio, alluminio e automobili – una barriera significativa al commercio. Il Commissario McGrath ha sottolineato la volontà dell’UE di collaborare costruttivamente con l’amministrazione statunitense per affrontare queste preoccupazioni. La sospensione temporanea delle contro-misure UE – che includevano riduzioni dei dazi su determinati prodotti agricoli e industriali – implementata per favorire un ambiente più favorevole al dialogo, sottolinea la serietà con cui Bruxelles considera questi negoziati. L’UE ritiene che un accordo reciprocamente vantaggioso, che elimini queste barriere commerciali, stimolerebbe la crescita economica su entrambi i lati dell’Atlantico.

Prepararsi a uno Scenario “No Deal”

Nonostante i negoziati in corso e la sospensione temporanea delle contro-misure, l’UE si sta attivamente preparando alla possibilità che non venga raggiunto un accordo globale. Il Commissario McGrath ha riconosciuto le complessità della situazione e il potenziale di tariffe permanenti, anche dopo significativi sforzi diplomatici. Questa preparazione implica la valutazione dell’impatto potenziale delle tariffe permanenti sulle industrie europee, in particolare nei settori automobilistico e siderurgico, e lo sviluppo di strategie per mitigare eventuali conseguenze negative. L’UE sta inoltre esplorando accordi commerciali alternativi con paesi come Giappone e India, e rafforzando i legami economici con altri partner per diversificare i suoi mercati di esportazione. Questo duplice approccio – perseguire una soluzione negoziata e prepararsi a un esito “no deal” – riflette una posizione cauta ma determinata.

La Sfida della Sovrapproduzione Globale

Oltre all’eliminazione dei dazi, l’UE sollecita una maggiore cooperazione transatlantica per affrontare il problema della sovrapproduzione globale, in particolare nei settori come acciaio e alluminio. Il Commissario McGrath ha evidenziato la minaccia rappresentata dall’eccesso di capacità per la resilienza della catena di approvvigionamento in settori critici, tra cui semiconduttori e prodotti farmaceutici. L’UE sostiene che un approccio coordinato, che coinvolga gli Stati Uniti, la Cina e altre grandi economie, sia essenziale per prevenire pratiche commerciali sleali, come il dumping, e garantire parità di condizioni. Affrontare questa questione è considerato cruciale non solo per proteggere le industrie europee, ma anche per salvaguardare la stabilità delle catene di approvvigionamento globali e promuovere una crescita economica sostenibile. Gli Stati Uniti, pur riconoscendo il problema, hanno espresso preoccupazioni sulla sovrapproduzione sponsorizzata dallo stato in determinati settori, aggiungendo un ulteriore livello di complessità ai negoziati.

Il Futuro del Commercio Transatlantico

Gli attuali negoziati rappresentano un momento cruciale nelle relazioni commerciali transatlantiche. Sebbene l’UE rimanga ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso con gli Stati Uniti, è anche preparata a navigare in un panorama difficile. L’enfasi sia sul perseguimento di una soluzione negoziata che sulla preparazione a un esito “no deal” sottolinea l’impegno dell’UE a salvaguardare i propri interessi economici e a promuovere un sistema commerciale globale resiliente. L’esito di questi negoziati avrà implicazioni significative per le imprese, i lavoratori e i consumatori su entrambi i lati dell’Atlantico, plasmando il futuro della cooperazione economica transatlantica per gli anni a venire. Un fallimento nel raggiungere un accordo potrebbe portare a ulteriori tensioni commerciali e a misure protezionistiche, ostacolando la crescita economica globale.

Fonte: ANSA (https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/04/16/commissario-ue-alla-giustizia-vogliamo-unintesa-sui-dazi-ma-dobbiamo-prepararci-anche_49639965-69f1-4268-ab20-a778938be31d.html) Pubblicato: 16 aprile 2025