Salvini sollecita Meloni a privilegiare il dialogo con Trump, sostiene gli investimenti nella NATO anziché un esercito europeo
Il Vice Premier invoca un approccio di “buon senso” in materia di commercio e difesa in vista del cruciale incontro con gli Stati Uniti
Roma, Italia – 14 aprile 2025 – Mentre la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si prepara per un attesissimo incontro con il Presidente statunitense Donald Trump il 17 aprile, il Vice Premier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sta pubblicamente sollecitando un approccio diplomatico e conciliante, sottolineando il dialogo come chiave per disinnescare potenziali guerre commerciali e salvaguardare la sicurezza nazionale italiana. Salvini sostiene un aumento degli investimenti all’interno del quadro della NATO, piuttosto che perseguire un esercito europeo condiviso, una posizione che lo distingue da alcuni dei suoi omologhi europei.
L’imminente incontro di Meloni: un delicato equilibrio
L’incontro tra Meloni e Trump si svolge sullo sfondo di crescenti tensioni commerciali globali e dibattiti in corso sulla strategia di difesa europea. Sebbene i dettagli dell’agenda rimangano strettamente riservati, fonti indicano che tariffe commerciali e spese per la difesa dovrebbero essere argomenti centrali di discussione. Le dichiarazioni pubbliche di Salvini segnalano il desiderio di un approccio pragmatico, che dia priorità agli interessi economici italiani e alle preoccupazioni per la sicurezza. Crede che una risposta misurata sia cruciale per evitare l’escalation dei conflitti e proteggere le imprese italiane.
Politica commerciale: evitare l’escalation
Salvini ha ripetutamente messo in guardia dall’adozione di misure commerciali aggressive, come le tariffe di ritorsione, avvertendo che tali azioni potrebbero innescare una dannosa guerra commerciale. In dichiarazioni all’ANSA e a Italia Oggi, ha esortato Meloni a evitare “di seguire i falchi di Parigi o Bruxelles che parlano di escalation delle tensioni, dazi di ritorsione e guerre commerciali”. Crede che l’attenzione dell’Italia alle esportazioni di qualità, piuttosto che al volume assoluto, posizioni la nazione come un naturale mediatore nelle controversie commerciali internazionali. In particolare, le dispute in corso sulle tariffe statunitensi sull’acciaio e sui prodotti agricoli italiani, e le potenziali contromisure dell’UE, sono questioni chiave. Salvini sostiene un approccio di “buon senso”, sottolineando il dialogo e la negoziazione come i mezzi preferiti per risolvere le controversie commerciali.
Strategia di difesa: la NATO come pilastro
Oltre al commercio, Salvini sta anche assumendo una posizione chiara sulla difesa europea. Pur riconoscendo la necessità di una maggiore capacità di difesa europea, crede fermamente che gli investimenti debbano dare priorità al rafforzamento della sicurezza nazionale italiana all’interno dell’attuale quadro della NATO. Sostiene il superamento dell’obiettivo del 2% del PIL per la spesa per la difesa, ma si oppone al finanziamento di un esercito europeo potenzialmente inefficace, dipendente dagli acquisti di armi da Germania e Francia. Salvini si oppone specificamente alle proposte per un approvvigionamento europeo congiunto di carri armati tedeschi e caccia francesi, sostenendo che l’Italia dovrebbe dare priorità alla modernizzazione delle proprie forze armate con attrezzature prodotte a livello nazionale o provenienti dagli Stati Uniti. Crede che un esercito italiano forte e ben equipaggiato, integrato nell’alleanza della NATO, sia il modo più efficace per salvaguardare gli interessi italiani.
Il ruolo dell’Italia: una voce di ragione e dialogo
Salvini inquadra costantemente l’Italia come una voce di ragione e un sostenitore del dialogo sia in materia di commercio che di difesa. Esprime fiducia nella capacità dell’Italia di mediare e favorire relazioni positive sia con gli Stati Uniti che con le altre nazioni europee. Crede che la posizione economica e geopolitica unica dell’Italia le consenta di svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione delle controversie internazionali. Sostenendo un approccio diplomatico e conciliante, Salvini mira a garantire che gli interessi italiani siano protetti e che la nazione continui a essere un partner affidabile sulla scena globale.
Prospettive future: una settimana cruciale per le relazioni Italia-USA
Mentre la Presidente del Consiglio Meloni si prepara a incontrare il Presidente Trump, le dichiarazioni pubbliche di Salvini forniscono un’indicazione chiara delle priorità del governo italiano. La prossima settimana sarà cruciale per le relazioni Italia-USA e l’esito dell’incontro potrebbe avere implicazioni significative per entrambe le nazioni. Sebbene l’appello di Salvini al dialogo e a una forte alleanza della NATO possa offrire un percorso per la de-escalation, resta da vedere se sarà sufficiente per superare le profonde tensioni tra gli Stati Uniti e l’Europa. Il successo dell’approccio di Meloni dipenderà probabilmente dalla sua capacità di bilanciare l’impegno dell’Italia per la cooperazione transatlantica con le crescenti richieste di autonomia strategica europea.
