Panico all’Enaip: Irruzione con Spray al Peperoncino, Dieci Studenti Ricoverati a Verona

L’episodio solleva preoccupazioni sull’aumento dell’aggressività nelle scuole locali, a seguito di un simile incidente avvenuto l’anno scorso

Isola della Scala (Verona), 10 aprile 2025 – Dieci studenti sono stati ricoverati oggi all’ospedale dopo che dello spray al peperoncino è stato spruzzato all’interno dell’Istituto Professionale Enaip di Isola della Scala, vicino a Verona. L’incidente, avvenuto intorno alle 8:30, ha scatenato un immediato panico e un massiccio intervento dei soccorsi, con ambulanze, auto mediche, elicotteri, vigili del fuoco e i Carabinieri. Sebbene le ferite siano state classificate come non pericolose per la vita, l’evento ha sollevato preoccupazioni sull’escalation dell’aggressività all’interno degli istituti scolastici veronesi e ha portato a richieste di misure di sicurezza più rigorose.

La Scena si Dipana: Caos e Intervento Immediato

L’Istituto Enaip, un centro di formazione professionale che serve studenti in tutta la provincia di Verona, è stato gettato nel caos questa mattina quando uno o più individui hanno spruzzato dello spray al peperoncino all’interno dell’edificio scolastico. L’irritante si è diffuso rapidamente, causando immediato disagio e difficoltà respiratorie tra studenti e personale.

“È stato terrificante,” ha raccontato uno studente, che ha chiesto l’anonimato. “Un minuto eravamo in classe, quello dopo tutti tossivano e faticavano a respirare. La gente correva, cercando di uscire.”

I servizi di emergenza sono stati inviati immediatamente, arrivando sul posto in pochi minuti. I paramedici hanno iniziato a fornire assistenza medica sul posto, valutando i pazienti e preparandoli per il trasporto negli ospedali vicini – Borgo Roma, Legnago e Villafranca.

Circa 20 persone sono state esposte allo spray al peperoncino, ma i funzionari ospedalieri hanno confermato che dieci hanno richiesto ulteriori valutazioni e cure per irritazioni alla pelle e alle vie respiratorie. Tutti sono stati classificati come “codice verde”, indicando condizioni non pericolose per la vita.

Il piano di evacuazione di emergenza della scuola è stato implementato rapidamente, garantendo la rimozione sicura di studenti e personale dall’ala interessata dell’edificio. I vigili del fuoco hanno contribuito a ventilare l’area per disperdere l’irritante.

Indagini in Corso: Alla Ricerca della Verità

Le forze dell’ordine, inclusi i Carabinieri, hanno avviato un’indagine completa per determinare l’origine dello spray al peperoncino e identificare i responsabili.

“Stiamo prendendo questo incidente molto seriamente,” ha dichiarato il Capitano Elena Rossi, portavoce dei Carabinieri. “Stiamo raccogliendo prove, intervistando testimoni e rivedendo i filmati di sicurezza per determinare esattamente cosa è successo e portare i responsabili davanti alla giustizia.”

Gli investigatori stanno attualmente esplorando diverse piste, tra cui la possibilità di un attacco mirato, uno scherzo andato male o una scarica accidentale. Al momento non sono stati effettuati arresti. Le autorità stanno anche indagando se l’incidente sia collegato a recenti tensioni tra gruppi di studenti, anche se questo non è ancora confermato.

Un Modello Preoccupante: Un Incidente Simile l’Anno Scorso

Questo incidente non è isolato. Nel novembre 2024, un evento simile si è verificato presso l’Istituto Lorgna Pindemonte di Verona, sollevando preoccupazioni su un potenziale aumento del comportamento aggressivo all’interno delle scuole locali. L’incidente precedente ha coinvolto una disputa tra studenti che è degenerata nell’uso di un irritante simile, anche se la sostanza specifica non è mai stata confermata.

“Siamo profondamente preoccupati per questi incidenti ricorrenti,” ha affermato Marco Bellini, rappresentante del Provveditorato agli Studi di Verona. “Stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine e gli amministratori scolastici per migliorare le misure di sicurezza e affrontare le cause profonde di questo comportamento.”

I funzionari scolastici stanno valutando l’implementazione di protocolli di sicurezza più rigorosi, tra cui una maggiore sorveglianza, controlli degli zaini e programmi di risoluzione dei conflitti. È stato ordinato un riesame dei protocolli di sicurezza esistenti in tutte le scuole professionali della provincia.

Prospettiva Medica: Effetti dello Spray al Peperoncino

Lo spray al peperoncino, noto anche come oleoresina capsicum (OC), è un agente lacrimogeno utilizzato come irritante non letale. Provoca infiammazione immediata agli occhi, alla pelle e alle vie respiratorie.

La Dottoressa Sofia Martini, medico d’urgenza presso l’ospedale Borgo Roma, ha spiegato i sintomi tipici manifestati da coloro che sono esposti allo spray al peperoncino. “I pazienti di solito presentano sensazioni di bruciore agli occhi, al naso e alla gola, nonché difficoltà respiratorie e tosse. I sintomi di solito si attenuano entro 30-60 minuti, ma alcune persone possono sperimentare un disagio prolungato.”

La Dottoressa Martini ha sottolineato l’importanza della decontaminazione immediata in caso di esposizione. “Il primo passo è sciacquare abbondantemente le aree interessate con acqua. Evitare di strofinare gli occhi, poiché ciò potrebbe peggiorare l’irritazione.” Ha anche consigliato a chiunque manifesti difficoltà respiratorie di cercare immediatamente assistenza medica.

Reazione della Comunità: Paura e Richiesta di Azione

L’incidente ha scosso la comunità locale, con i genitori che esprimono paura e chiedono azioni per garantire la sicurezza dei loro figli.

“Ero terrorizzata quando ho sentito quello che è successo,” ha detto Maria Grazia, genitore di uno studente dell’Enaip. “Non voglio che mio figlio abbia paura di andare a scuola. Bisogna fare qualcosa per evitare che questo accada di nuovo.”

Anche i politici locali si sono espressi, chiedendo una revisione completa delle misure di sicurezza scolastiche e un aumento dei finanziamenti per i programmi di salute mentale.

“La sicurezza e il benessere dei nostri studenti sono la nostra massima priorità,” ha affermato il Sindaco di Verona, Flavio Tosi. “Lavoreremo instancabilmente per garantire che le nostre scuole siano ambienti di apprendimento sicuri e protetti.” Il Sindaco Tosi ha annunciato la formazione di un gruppo di lavoro per affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza scolastica e proporre soluzioni concrete.

Guardando al Futuro: Prevenire Ulteriori Incidenti

Mentre gli investigatori continuano a ricostruire gli eventi di oggi, l’attenzione si sta spostando verso la prevenzione di ulteriori incidenti. Funzionari scolastici, forze dell’ordine e leader della comunità stanno collaborando per sviluppare un piano completo che affronti le cause profonde dell’aggressività e migliori la sicurezza scolastica.

Questo piano dovrebbe includere:

  • Misure di Sicurezza Aumentate: Sorveglianza potenziata, punti di accesso controllati, esercitazioni di sicurezza regolari e, potenzialmente, l’impiego di agenti scolastici.
  • Programmi di Risoluzione dei Conflitti: Formazione per studenti e personale su tecniche di de-escalation, risoluzione dei conflitti e mediazione tra pari.
  • Supporto per la Salute Mentale: Maggiore accesso a servizi di salute mentale per studenti e personale, tra cui consulenza e gruppi di supporto.
  • Coinvolgimento della Comunità: Collaborazione con genitori, organizzazioni comunitarie e imprese locali per affrontare i problemi di violenza e aggressività.
  • Protocolli di Valutazione delle Minacce: Implementazione di protocolli completi di valutazione delle minacce per identificare e affrontare i potenziali rischi prima che si intensifichino.

L’incidente all’Enaip serve come un duro promemoria delle sfide che le scuole devono affrontare oggi. Lavorando insieme, funzionari scolastici, forze dell’ordine e la comunità possono creare ambienti di apprendimento più sicuri e di supporto per tutti gli studenti. L’impatto a lungo termine di questo incidente dipenderà dall’efficacia di queste misure preventive e dall’impegno di tutte le parti interessate a dare la priorità alla sicurezza scolastica.