Maria Anghileri lancia l’allarme: il Governo intervenga per sostenere le imprese italiane in un contesto globale incerto
La Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria chiede finanziamenti prioritari e maggiore indipendenza europea
Roma, Italia – Maria Anghileri, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ha lanciato un appello urgente al Governo affinché intervenga con misure concrete a sostegno delle imprese italiane, sottolineando la necessità di finanziamenti facilmente accessibili e di priorità chiare nella loro allocazione. Intervenendo in una conferenza stampa a Roma oggi, Anghileri ha evidenziato le crescenti sfide che le aziende italiane devono affrontare in un contesto economico globale sempre più incerto, tra cui le tensioni commerciali con gli Stati Uniti e l’imperativo di una maggiore indipendenza europea.
Navigare in un panorama globale complesso
Anghileri ha descritto un ambiente imprenditoriale sempre più caratterizzato da volatilità e imprevedibilità. “Le imprese italiane, in particolare le PMI, si trovano ad affrontare una tempesta perfetta di sfide,” ha dichiarato. “Dall’aumento dei costi energetici e delle interruzioni delle catene di approvvigionamento agli effetti persistenti della pandemia e all’instabilità geopolitica causata dai conflitti all’estero, i venti contrari sono significativi.”
Una preoccupazione chiave sollevata da Anghileri è l’impatto delle tariffe imposte dagli Stati Uniti su alcune esportazioni italiane. “Queste tariffe non solo danneggiano i settori interessati, ma creano anche incertezza che scoraggia gli investimenti e ostacola la crescita,” ha spiegato. “Abbiamo bisogno che il Governo si impegni attivamente in negoziati con gli Stati Uniti per risolvere queste controversie commerciali e proteggere gli interessi delle imprese italiane.”
La necessità di finanziamenti accessibili e mirati
Pur riconoscendo gli sforzi del Governo per fornire sostegno finanziario alle imprese, Anghileri ha sottolineato l’importanza di garantire che questi fondi siano facilmente accessibili e efficacemente mirati. “Troppo spesso, gli ostacoli burocratici e i complessi processi di candidatura impediscono alle imprese di accedere al sostegno di cui hanno bisogno,” ha affermato. “Abbiamo bisogno di un sistema semplificato che dia priorità alla semplicità ed all’efficienza.”
Anghileri ha specificamente chiesto che i finanziamenti siano diretti verso aree chiave come la digitalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità. “Investire in queste aree è fondamentale per migliorare la competitività delle imprese italiane e garantirne la sostenibilità a lungo termine,” ha sostenuto. “Dobbiamo dare alle imprese la possibilità di abbracciare le nuove tecnologie, sviluppare prodotti e servizi innovativi e adottare pratiche sostenibili.”
Rafforzare l’indipendenza europea
Oltre ad affrontare le sfide economiche immediate, Anghileri ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’indipendenza europea. “L’attuale panorama geopolitico sottolinea la necessità per l’Europa di ridurre la sua dipendenza da attori esterni e costruire un’economia più resiliente e autosufficiente,” ha dichiarato. “Ciò richiede una maggiore cooperazione tra i paesi europei in aree quali l’energia, la tecnologia e la difesa.”
Anghileri ha chiesto all’Unione Europea di dare priorità agli investimenti in settori strategici e di promuovere lo sviluppo di una solida base industriale europea. “Dobbiamo creare un campo di gioco equo per le imprese europee e garantire che abbiano le risorse necessarie per competere efficacemente nel mercato globale,” ha affermato.
Dare potere ai giovani imprenditori
In qualità di Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Anghileri ha anche evidenziato le sfide uniche affrontate dai giovani imprenditori. “I giovani imprenditori sono spesso più innovativi e agili delle imprese consolidate, ma affrontano anche maggiori difficoltà nell’accesso ai finanziamenti e nel superamento degli ostacoli burocratici,” ha spiegato. “Dobbiamo creare un ecosistema più favorevole per i giovani imprenditori, fornendo loro le risorse e il tutoraggio di cui hanno bisogno per avere successo.”
Anghileri ha chiesto al Governo di attuare politiche che incoraggino l’imprenditorialità, come incentivi fiscali, normative semplificate e accesso al capitale di rischio. “Investire nei giovani imprenditori è investire nel futuro dell’economia italiana,” ha affermato.
Un appello all’azione urgente
In conclusione, Maria Anghileri ha esortato il Governo ad agire con urgenza per sostenere le imprese italiane e affrontare le sfide poste dall’attuale incertezza economica globale. “Il tempo della compiacenza è finito,” ha avvertito. “Abbiamo bisogno di una risposta audace e decisa che dia priorità alle esigenze delle imprese e le metta in grado di prosperare in un mondo in rapida evoluzione.” Ha sottolineato che un approccio collaborativo, che coinvolga Governo, imprese e altre parti interessate, è essenziale per raggiungere una crescita economica sostenibile e garantire la prosperità a lungo termine dell’Italia.
