Italia Ottiene un Upgrade del Rating a BBB+: S&P Cita Stabilità Politica e Resilienza Economica

L’upgrade di S&P segnala una rinnovata fiducia nella traiettoria economica italiana sotto il governo Meloni, con una stabilizzazione del debito prevista entro il 2028.

Roma, Italia – 12 aprile 2025 – Un significativo impulso per l’economia italiana arriva oggi con l’upgrade del rating del debito sovrano a lungo termine da parte di S&P Global Ratings, che passa da BBB a BBB+, con outlook stabile. L’annuncio, diffuso l'11 aprile 2025, riflette la valutazione di S&P del miglioramento delle condizioni economiche, del rafforzamento dei buffer esterni e di una maggiore flessibilità monetaria. Questo sviluppo positivo segna un punto di svolta per l’Italia, che da tempo affronta preoccupazioni per l’elevato livello del debito pubblico e la stagnazione economica.

Un Segnale di Fiducia nella Leadership di Meloni

L’upgrade è ampiamente interpretato come un voto di fiducia nelle politiche economiche e nella stabilità politica promosse dal governo guidato dal Primo Ministro Giorgia Meloni. S&P ha specificamente evidenziato il solido sostegno pubblico e la stabile maggioranza parlamentare come fattori chiave che contribuiscono al miglioramento delle prospettive. Questa stabilità politica, secondo gli analisti, è cruciale per l’attuazione di riforme economiche necessarie e per attrarre investimenti esteri.

“Questo upgrade non riguarda semplicemente i numeri; si tratta di un cambiamento di percezione,” spiega la Dott.ssa Elena Rossi, economista di spicco presso l’Università di Roma. “S&P sta riconoscendo che l’Italia è su un percorso più sostenibile e che il governo Meloni è in grado di affrontare le complesse sfide economiche del paese.”

Crescita Economica e Gestione del Debito

L’economia italiana è prevista in crescita dello 0,6% nel 2025, un segnale di ripresa, seppur modesto, ma positivo. Sebbene il rapporto debito/PIL rimanga elevato, S&P ha notato che il governo sta adottando misure per gestire le finanze pubbliche e ridurre l’onere del debito. Il governo sta bilanciando tagli fiscali con sforzi di riduzione del deficit, mirando a una posizione fiscale più sostenibile.

“L’impegno del governo per la responsabilità fiscale è cruciale,” afferma Marco Bianchi, analista finanziario presso Mediobanca. “Sebbene il debito rimanga una preoccupazione, il fatto che S&P veda un percorso credibile verso la stabilizzazione è un risultato significativo.”

Fondamentali Economici Rafforzati

Oltre alla stabilità politica e alla gestione fiscale, S&P ha anche sottolineato i miglioramenti nella posizione esterna dell’Italia. La bilancia dei pagamenti corrente si è rafforzata e le riserve di valuta estera sono aumentate, fornendo una maggiore protezione contro gli shock esterni. Inoltre, la politica monetaria della Banca Centrale Europea offre all’Italia una maggiore flessibilità per affrontare le sfide economiche.

Il Ruolo Chiave del Fondo di Ripresa UE

L’Italia è uno dei principali beneficiari del Fondo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) dell’UE, che fornisce finanziamenti significativi per investimenti e riforme strutturali. Si prevede che l’RRF svolga un ruolo cruciale nel promuovere la crescita economica e migliorare la competitività a lungo termine del paese. Il governo sta dando priorità agli investimenti in settori quali la digitalizzazione, l’energia verde e le infrastrutture.

Prospettive Future: Stabilizzazione del Debito entro il 2028

S&P prevede che il rapporto debito/PIL dell’Italia inizierà a stabilizzarsi a partire dal 2028. Questa stabilizzazione è subordinata al continuo impegno del governo per la disciplina fiscale e le riforme strutturali. Tuttavia, l’upgrade fornisce una solida base per raggiungere questo obiettivo.

Sfide Rimangono

Nonostante le prospettive positive, l’Italia deve ancora affrontare significative sfide economiche. Queste includono un’ popolazione che invecchia, un basso tasso di natalità e disparità regionali. Affrontare queste sfide richiederà uno sforzo costante e una pianificazione a lungo termine. Il governo sta anche lottando con la necessità di attuare riforme strutturali per migliorare la competitività dell’economia italiana.

“L’Italia ha fatto progressi significativi, ma c’è ancora molto lavoro da fare,” afferma la Dott.ssa Rossi. “Il governo deve continuare a dare priorità alle riforme che promuovano l’innovazione, la produttività e la crescita sostenibile.”

Un Segnale Positivo per gli Investitori

L’upgrade dovrebbe aumentare la fiducia degli investitori in Italia e attrarre investimenti esteri. Un rating più elevato riduce il costo del finanziamento per il governo e le aziende italiane, rendendo più facile finanziare investimenti e creare posti di lavoro.

“Questo è un segnale positivo per gli investitori,” afferma Bianchi. “Dimostra che l’Italia è una destinazione di investimento più stabile e affidabile.”

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