Incendio in Alto Adige: 60 Ettari di Foresta in Fiamme, la Situazione è Critica – 11 Aprile 2025

Fumo si Dirige Verso il Trentino Mentre le Squadre di Emergenza Lottano Contro le Fiamme Vicino a Prato allo Stelvio.

Prato allo Stelvio, Italia – Un vasto incendio sta devastando le aree boschive nei pressi di Prato allo Stelvio, in Alto Adige, consumando circa 60 ettari (circa 148 acri) di bosco. Le fiamme, divampate il 10 aprile 2025, sono aggravate dalle prolungate condizioni di siccità e hanno innescato un significativo intervento di emergenza che coinvolge centinaia di vigili del fuoco, supporto aereo e personale di protezione civile. Il fumo proveniente dall’incendio si è propagato verso ovest, compromettendo la qualità dell’aria in alcune zone del Trentino e destando preoccupazione tra i residenti del Passo del Tonale e della Val di Peio. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incendio, senza escludere l’ipotesi del dolo.

I. L’Inferno Divampa: Origine e Rapida Espansione

L’incendio è partito dall’area di Agumes, che sovrasta Prato allo Stelvio nella Val Venosta. Le prime segnalazioni sono arrivate nella tarda serata del 10 aprile, aggravandosi rapidamente a causa del vento forte e della vegetazione secca. Le fiamme si sono propagate velocemente sui pendii boschivi, consumando in breve tempo un’area stimata di 60 ettari. Il terreno accidentato e impervio sta ostacolando l’accesso e l’azione delle squadre a terra. Questo episodio segue un simile incendio boschivo verificatosi nelle vicinanze di Laces solo un mese prima, evidenziando il crescente rischio di incendi nella regione a causa delle condizioni climatiche sempre più secche.

II. Un Fronte Unito: Intervento di Emergenza e Dispiegamento di Risorse

È stato immediatamente attivato un ampio intervento di emergenza. Oltre 300 vigili del fuoco, tra cui unità volontarie provenienti da dieci stazioni locali, stanno attualmente combattendo le fiamme. Sono supportati dai Carabinieri, dai soccorritori della protezione civile e dai guardaboschi. Riconoscendo la gravità della situazione, le autorità hanno dispiegato ingenti risorse aeree, tra cui cinque elicotteri – provenienti da Heli Austria e dal Centro Servizi Aerei – per lanciare acqua e liquido ritardante sulle fiamme. È stata inoltre richiesta l’invio di un elicottero Super Puma per potenziare le capacità di spegnimento aereo.

III. Proteggere le Infrastrutture Critiche: Una Priorità Assoluta

I vigili del fuoco non si concentrano solo sul contenimento della diffusione dell’incendio, ma anche sulla protezione delle infrastrutture critiche. Un elemento di particolare preoccupazione è la stazione ripetitrice di Montoni, che fornisce servizi essenziali di trasmissione radio e televisiva e garantisce le comunicazioni in tutta la regione. Proteggere questa stazione è fondamentale per mantenere i collegamenti di comunicazione per i servizi di emergenza e la popolazione locale. Le squadre stanno lavorando diligentemente per creare fasce tagliafuoco attorno alla stazione e difenderla dall’avanzata delle fiamme.

IV. Impatto sulle Comunità Locali: Qualità dell’Aria e Evacuazioni

I residenti di Stelvio, Trafoi e Prato allo Stelvio sono stati invitati ad adottare misure precauzionali per proteggere la propria salute. Le autorità esortano i residenti a chiudere finestre e porte e a spegnere i sistemi di ventilazione per ridurre al minimo l’esposizione al fumo denso. La nube di fumo sta interessando anche le aree del Trentino, in particolare il Passo del Tonale e la Val di Peio, con possibili ripercussioni sulla qualità dell’aria e sulla visibilità. Come misura precauzionale, due masi nei pressi di Stelvio sono stati evacuati per garantire la sicurezza dei residenti e del bestiame.

V. Fumo si Dirige Verso Ovest: Allerta in Trentino

I venti prevalenti stanno trasportando una notevole quantità di fumo verso ovest, in direzione del Trentino. Le autorità trentine stanno monitorando attentamente la situazione e invitano i residenti a prestare attenzione a possibili problemi di qualità dell’aria. La nube di fumo è visibile da diverse località, tra cui il Passo del Tonale e la Val di Peio, destando preoccupazione tra residenti e turisti. La Protezione Civile del Trentino sta coordinandosi con le autorità altoatesine per condividere informazioni e risorse.

VI. Indagini in Corso: Accertare le Cause

Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Sebbene l’origine esatta sia ancora sconosciuta, le autorità non escludono l’ipotesi del dolo. Gli investigatori stanno raccogliendo prove e intervistando testimoni per determinare come è scoppiato l’incendio. Le prolungate condizioni di siccità e la vegetazione secca hanno creato un ambiente altamente infiammabile, rendendo più facile l’innesco e la rapida propagazione delle fiamme.

VII. Situazione Attuale e Prospettive Future (Aggiornamento al 11 Aprile 2025, ore 13:00 CEST)

Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e la situazione rimane dinamica. Sebbene i vigili del fuoco abbiano compiuto alcuni progressi nella creazione di fasce tagliafuoco e nella protezione delle infrastrutture critiche, l’incendio è ancora attivo e rappresenta una minaccia significativa. Le autorità stanno monitorando attentamente il comportamento dell’incendio e adeguando la propria risposta di conseguenza. Le previsioni meteorologiche per le prossime 24 ore indicano il persistere di condizioni di siccità e venti moderati, che potrebbero ulteriormente complicare le operazioni di spegnimento. Si invita la popolazione a rimanere vigile e a seguire le indicazioni delle autorità locali. L’impatto a lungo termine dell’incendio sull’ecosistema locale resta ancora da valutare.