Funzionari UE Consigliati di Utilizzare Dispositivi “Bruciati” Amid Tendenze di Spionaggio, Segnalando un Peggioramento delle Relazioni con gli USA

Sottotitolo: La Commissione Europea aggiorna i protocolli di sicurezza per i viaggi negli Stati Uniti, rispecchiando quelli riservati a nazioni ad alto rischio come Cina e Ucraina, a seguito del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.

Bruxelles – La Commissione Europea starebbe consigliando ai funzionari in viaggio negli Stati Uniti di utilizzare telefoni e laptop usa e getta, un’escalation significativa dei protocolli di sicurezza che riflette un rapido deterioramento delle relazioni con Washington. Sebbene la Commissione neghi di aver emesso una “raccomandazione” formale, ha confermato un aggiornamento delle sue linee guida sulla sicurezza per i viaggi negli Stati Uniti, estendendo le misure precedentemente riservate alle missioni in paesi come Cina e Ucraina. Questo cambiamento senza precedenti, confermato da diverse fonti, arriva sulla scia del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e di un’ondata di tensioni transatlantiche alimentate da accuse di pratiche commerciali sleali, una posizione filo-russa e una retorica sempre più ostile. La mossa sottolinea una crescente preoccupazione all’interno dell’UE che non sia più in grado di fidarsi pienamente del suo tradizionale alleato, sollevando interrogativi sul futuro della cooperazione transatlantica.

La decisione di consigliare ai funzionari di utilizzare dispositivi “bruciati” – elettronica usa e getta destinata a limitare il tracciamento dei dati – deriva da crescenti timori di potenziale spionaggio statunitense. Secondo quanto riportato da ANSA.it e Protothema, la Commissione starebbe fornendo questi dispositivi ai funzionari in missione ufficiale negli Stati Uniti. Un funzionario della Commissione Europea, parlando in forma anonima, ha dichiarato: “C’è preoccupazione che gli Stati Uniti possano infiltrarsi nei sistemi della Commissione”. Questo rappresenta un drastico cambiamento rispetto alla prassi standard e segnala una profonda mancanza di fiducia. Le linee guida sulla sicurezza aggiornate ora pongono i viaggi negli Stati Uniti allo stesso livello di destinazioni considerate ad alto rischio per sorveglianza e attacchi informatici, includendo rigorosi protocolli per la crittografia dei dati, la comunicazione sicura e la sicurezza fisica.

Il cambiamento nei protocolli di sicurezza è direttamente collegato al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Da quando ha assunto l’incarico, Trump ha perseguito politiche che hanno messo a dura prova le relazioni con l’UE, tra cui l’imposizione di tariffe sui beni europei, la messa in discussione del valore della NATO e l’espressione di ammirazione per il presidente russo Vladimir Putin. Queste azioni hanno alimentato preoccupazioni all’interno dell’UE che gli Stati Uniti non siano più un partner affidabile. Il clima di sfiducia attuale ha spinto la Commissione ad adottare misure precauzionali per proteggere i suoi funzionari e le informazioni sensibili. Molti vedono la mossa come un gesto simbolico, che dimostra la determinazione dell’UE a salvaguardare i propri interessi di fronte a un ambiente politico ostile.

Il raffreddamento delle relazioni transatlantiche sta già influenzando i modelli di viaggio. CNN riporta una crescente tendenza tra i viaggiatori europei a cancellare o ripensare i viaggi negli Stati Uniti, citando preoccupazioni per la sicurezza, il clima politico e il potenziale di detenzione. Farah Mendlesohn, una scrittrice britannica, ha cancellato un viaggio pianificato, affermando: “Oltre alle mie opinioni politiche, non penso di voler andare in America in queste circostanze e immettere denaro nell’economia americana”. Jean-François Rial, CEO del principale tour operator di lusso francese Voyageurs du Monde, ha notato un calo “colossale” del 20% nelle prenotazioni di viaggi negli Stati Uniti tra i suoi ricchi clienti francesi. L’NTTO riporta un calo del 12% degli arrivi dall’estero a marzo (escludendo Canada e Messico), indicando un impatto tangibile sul turismo. Un movimento di boicottaggio di base sta anche guadagnando slancio in tutta Europa, con individui che scelgono attivamente di evitare i viaggi negli Stati Uniti come forma di protesta.

La situazione attuale rappresenta una sfida significativa per le relazioni transatlantiche. Come ha detto un danese, Jacob Bøll, “È come se il nostro amico ci avesse iniziato una rissa”. La decisione dell’UE di consigliare ai funzionari di utilizzare dispositivi usa e getta è una chiara indicazione della profondità della sfiducia. Resta da vedere se questo sia un contrattempo temporaneo o una tendenza a lungo termine. Tuttavia, il clima attuale di ostilità e sospetto rappresenta una seria minaccia per il futuro della cooperazione transatlantica. I prossimi mesi saranno cruciali per determinare se l’UE e gli Stati Uniti possono ricostruire la fiducia e ripristinare le loro relazioni.

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