Assisi celebra gli 800 anni del Cantico delle Creature: Fede, Scienza e Natura si Incontrano

Rari manoscritti e installazioni immersive illuminano l’eredità di San Francesco d’Assisi al Sacro Convento, esplorando l’intersezione tra spiritualità e ricerca scientifica.

Assisi, Italia – Si è inaugurata l’11 aprile 2025, presso il Sacro Convento di San Francesco, un’eccezionale mostra intitolata “Laudato Sie: Natura e Scienza. L’eredità culturale di frate Francesco”. L’esposizione commemora l’800° anniversario del celebre Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, opera fondante della poesia volgare italiana e testimonianza del suo profondo rispetto per il mondo naturale. Ospitando 93 rari manoscritti provenienti dalla Biblioteca comunale di Assisi e dalla Biblioteca del Sacro Convento, la mostra approfondisce il ricco patrimonio intellettuale e spirituale dell’Ordine Francescano, esplorando l’interazione storica tra fede, scienza e pensiero filosofico. L’esposizione promette un affascinante viaggio nel tempo, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per connettersi con l’eredità duratura di San Francesco e il suo messaggio di armonia ecologica.

Il Cantico delle Creature: Un Messaggio Senza Tempo

Al centro della mostra si trova il Cantico delle Creature, presentato non solo come un inno religioso, ma come un “manifesto” per un rapporto rispettoso con la natura. L’esposizione evidenzia come il capolavoro poetico di San Francesco, composto nel dialetto umbro, abbia rotto con il linguaggio liturgico tradizionale per esprimere una connessione profonda e immediata con il creato. L’enfasi del Cantico sull’interconnessione di tutti gli esseri – sole, luna, stelle, vento, acqua, fuoco e umanità – risuona potentemente nel XXI secolo, in un momento in cui le preoccupazioni globali per la sostenibilità ambientale e l’equilibrio ecologico si intensificano. La mostra illustra il contesto storico della creazione del Cantico, esplorando le sue influenze letterarie e teologiche, e il suo impatto duraturo sulla spiritualità francescana. Una rara esposizione pubblica del Codice 338, contenente il Cantico, è una delle principali attrazioni.

L’Ordine Francescano: Un Ponte tra Fede e Scienza

La mostra dimostra come l’Ordine Francescano, fin dalla sua nascita, abbia promosso una singolare fusione di devozione religiosa e ricerca scientifica. A differenza di altri ordini religiosi, i Francescani hanno attivamente abbracciato i progressi della conoscenza, considerando la comprensione scientifica come un mezzo per approfondire l’apprezzamento per il creato di Dio. L’esposizione presenta manoscritti che documentano i contributi degli studiosi francescani a campi come l’astronomia, la botanica e la medicina nel periodo medievale. Esplora come i frati francescani abbiano fondato osservatori astronomici, condotto studi botanici e sviluppato pratiche mediche innovative, rimanendo saldamente ancorati alla loro fede. Questa sezione sfida le narrazioni convenzionali che spesso presentano scienza e religione come intrinsecamente opposte, dimostrando la compatibilità storica di questi due ambiti all’interno della tradizione francescana.

Un Viaggio Attraverso i Manoscritti Medievali

La collezione di 93 rari manoscritti medievali esposti offre un collegamento tangibile con il mondo intellettuale e spirituale dell’Ordine Francescano. Questi testi meticolosamente conservati, risalenti al XIII-XVI secolo, offrono preziose informazioni sulla teologia, la filosofia e il pensiero scientifico francescano. I visitatori possono esaminare manoscritti miniati, trattati manoscritti e dettagliate illustrazioni botaniche, acquisendo una comprensione più profonda della visione del mondo francescana. I manoscritti mettono in mostra l’arte e l’abilità degli scribi e dei miniatori medievali, offrendo un banchetto visivo.

Esperienza Multimediale e Accessibilità Moderna

Riconoscendo la necessità di coinvolgere un pubblico diversificato, la mostra incorpora tecnologie multimediali all’avanguardia. Schermi e sale immersive trasportano i visitatori indietro nel tempo, ricreando l’atmosfera di un monastero francescano medievale. Display interattivi consentono ai visitatori di esplorare i manoscritti in dettaglio, ingrandire illustrazioni intricate e conoscere la vita degli studiosi francescani che li hanno creati. Questo approccio innovativo garantisce che la mostra sia accessibile a visitatori di tutte le età e provenienze, promuovendo un apprezzamento più profondo dell’eredità francescana. Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, ha sottolineato l’accessibilità della mostra.

Riconoscimento Internazionale e Approvazione Reale

La mostra ha ottenuto un ampio riconoscimento internazionale, ricevendo apprezzamenti da dignitari e studiosi di tutto il mondo. In particolare, il catalogo della mostra è stato presentato a Re Carlo III d’Inghilterra, il quale ha espresso grande interesse e ha inviato saluti alla comunità francescana. Tommaso Bori, Vice Presidente della Regione Umbria, ha evidenziato la mostra come un’opportunità per una “profonda riflessione sulle meraviglie del Creato”.

“Laudato Sie: Natura e Scienza” è un evento culturale di rilievo che celebra l’eredità duratura di San Francesco d’Assisi e la sua profonda connessione con il mondo naturale. Aperta fino al 12 ottobre 2025, la mostra promette di ispirare i visitatori a riflettere sull’importanza della gestione ambientale e della vita sostenibile, facendo eco al messaggio senza tempo del Cantico delle Creature.