Aggressione a Vigliano Biellese: Arrestato Ucraino per Tentato Omicidio di Anziana di 87 Anni

Sottotitolo: I Carabinieri arrestano il sospettato in seguito a una violenta aggressione e tentato omicidio; la vittima ricoverata in ospedale in condizioni gravi, ma stabili.

I. Introduzione

Il 24 marzo 2025, la tranquilla cittadina di Vigliano Biellese è stata scossa da una violenta aggressione e un tentato omicidio. Un’anziana di 87 anni è stata brutalmente attaccata nella sua abitazione da un uomo ucraino di 20 anni, che avrebbe richiesto denaro prima di aggredirla fisicamente e accoltellarla. L’episodio ha sconvolto la comunità locale e sollevato serie preoccupazioni per la sicurezza dei residenti più vulnerabili. Il sospettato è stato arrestato dai Carabinieri il 9 aprile 2025 ed è attualmente in custodia cautelare con l’accusa di tentato omicidio e rapina. La vittima è stata immediatamente trasportata in ospedale e rimane ricoverata in condizioni gravi, ma stabili. Questo articolo fornisce i dettagli dell’aggressione, le indagini in corso e la reazione della comunità a questo sconvolgente crimine.

II. La Dinamica dell’Aggressione

L’aggressione si è verificata nel pomeriggio del 24 marzo. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore si è avvicinato all’abitazione della vittima, una modesta casa in Via Roma, e vi ha fatto ingresso; le modalità dell’ingresso sono ancora oggetto di indagine. Ha immediatamente richiesto denaro all’anziana signora. Di fronte al rifiuto, la situazione è degenerata rapidamente. L’aggressore ha aggredito fisicamente la vittima, facendola cadere a terra. Testimoni, che hanno allertato le autorità dopo aver udito delle urla, hanno descritto l’attacco come “feroce” e “immotivato”. L’aggressore ha quindi colpito la vittima più volte con un’arma da taglio. Le autorità non hanno rivelato il numero esatto né la localizzazione delle ferite, ma confermano che la signora ha riportato lesioni al torace e all’addome.

I servizi di emergenza sono stati allertati intorno alle ore 15:15. I Carabinieri sono intervenuti per primi sul posto, mettendo in sicurezza l’area e prestando i primi soccorsi alla vittima. Poco dopo sono giunti i paramedici, che hanno trasportato l’anziana in ambulanza all’Ospedale Regionale di Biella. La scena del crimine è stata immediatamente transennata per consentire le operazioni di sopralluogo e la raccolta di elementi utili alle indagini. Le prove raccolte sono attualmente in fase di analisi per ricostruire con precisione la dinamica degli eventi e individuare eventuali motivazioni.

III. L’Aggressore e le Indagini

Il sospettato, identificato come Mykola Petrenko, un cittadino ucraino di 20 anni, era giunto in Italia da poco tempo alla ricerca di lavoro. Le autorità stanno attualmente verificando la sua posizione e il suo status migratorio. Petrenko è stato arrestato nelle vicinanze del luogo del crimine, dopo un breve inseguimento. Non ha opposto resistenza durante l’arresto ed è attualmente detenuto presso il carcere di Biella.

I Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Biella, stanno conducendo un’indagine approfondita sull’episodio. Gli investigatori stanno valutando diverse possibili motivazioni, tra cui la rapina, ma non escludono altre ipotesi. Stanno inoltre verificando se Petrenko abbia precedenti penali o soffra di disturbi mentali.

“Ci impegniamo a fare luce su questo terribile crimine,” ha dichiarato il Capitano Alessandro Rossi, responsabile delle indagini. “Stiamo lavorando incessantemente per raccogliere tutte le prove disponibili e assicurare il colpevole alla giustizia.” Petrenko è stato assistito da un legale e comparirà davanti al giudice nelle prossime ore.

IV. Le Condizioni della Vittima e la Reazione della Comunità

Ad oggi, 11 aprile, la vittima, identificata come Signora Elena Ferrero, rimane ricoverata in condizioni gravi, ma stabili, presso l’Ospedale Regionale di Biella. I medici riferiscono che è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza per trattare le ferite riportate e che sta ricevendo cure continue. Sebbene la prognosi rimanga incerta, il personale medico si mostra cautamente ottimista sulla sua ripresa.

L’aggressione ha sconvolto profondamente la comunità di Vigliano Biellese. I residenti hanno espresso indignazione e solidarietà alla Signora Ferrero e alla sua famiglia. “Tutti conoscono Elena,” ha dichiarato Maria Bianchi, una vicina di casa. “È una persona gentile e premurosa, sempre pronta a un sorriso. È una tragedia terribile.”

Le autorità locali hanno intensificato i pattugliamenti delle forze dell’ordine nella zona per rassicurare i residenti e prevenire ulteriori crimini. È stata lanciata una raccolta fondi per fornire un sostegno finanziario alla Signora Ferrero e alla sua famiglia. La chiesa locale ha organizzato una messa speciale per pregare per la sua guarigione. “Siamo una comunità forte e ci uniremo per sostenere Elena e la sua famiglia in questo momento difficile,” ha affermato il Sindaco Giovanni Lombardi.

V. Il Processo e le Possibili Conseguenze Legali

Mykola Petrenko è attualmente accusato di tentato omicidio e rapina. In caso di condanna, potrebbe affrontare una pena detentiva elevata, potenzialmente superiore ai 15 anni, a seconda della gravità delle lesioni riportate dalla vittima e di eventuali circostanze aggravanti. Il processo è previsto entro le prossime settimane. Petrenko ha diritto a un avvocato difensore e si svolgerà nel rispetto delle leggi italiane. L’accusa presenterà le prove raccolte durante le indagini, mentre la difesa avrà la possibilità di contestarle.

VI. Conclusioni

La brutale aggressione subita dalla Signora Elena Ferrero ha profondamente scosso la comunità di Vigliano Biellese. Sebbene le indagini siano ancora in corso, l’arresto di Mykola Petrenko offre un certo sollievo. Questo episodio serve a ricordare la vulnerabilità delle persone anziane e l’importanza della vigilanza comunitaria. Invitiamo chiunque abbia informazioni utili alle indagini a contattare i Carabinieri. La comunità continua a stringersi attorno alla Signora Ferrero e alla sua famiglia, offrendo sostegno e preghiere per una pronta guarigione. https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2025/04/aveva-aggredito-unaziana-arrestato-per-rapina-e-tentato-omicidio-0fe6a58e-3f88-4ffc-bccc-315eaf2ef072.html